San Giovanni Crisostomo (13 novembre)

San Giovanni Crisostomo (13 novembre)

Giovanni, detto il Crisostomo (bocca-di-oro), nacque in Siria, ad Antiochia, da Secondo, generale romano, e Annusa. A venti anni circariceve il battesimo; allievo del retore Libanio, ben presto abbandona il mondo e si ritira a vita eremitica. Costretto a ritornare in città per motivi di salute, nel 318 è ordinato diacono e nel 398 è chiamato a servizio di vescovo della capitale dell’Impero romano, Costantinopoli. Il suo zelo per una coerente vita cristiana gli provoca l’antipatia di alcune dame di corte e di molti chierici corrotti; a Nuova Roma essi fomentano violenti disordiniche costringono l’imperatore a esiliare Giovanni a Cuculo (Goksum) d’Armenia, poi a Pitionte (Pitsunda) nella Colchide. Dopo anni di dure privazioni Giovanni muore il 14 settembre 407 a Bizeri, un villaggio presso Comana nel Ponto. La celebrazione odierna ricorda il trasporto della salma dall’esilio a Costantinopoli, avvenuto nel 437.

Le più belle rappresentazioni del Crisostomo sono in Santa Maria Antiqua in Roma, nella cattedrale di Cefalù e nel battistero di San Marco a Venezia. Nel mondo occidentale sono però famose anche alcune grottesche raffigurazioni (di A. Durer, L. Cranach, ecc.): un selvaggio nudo, che cammina a quattro zampe. Tali immagini (a Kuks in Boemia c’è una statua del genere- 18° secolo, opera di M.Braun) si ispirano a una oltraggiosa leggenda (si ignora come sia nata) Diffusa un tempo nel Nord Europa.

ΕΥΧΑΡΙΣΤΟΥΜΕ ΤΗΝ ΑΝΑΓΝΩΣΤΡΙΑ ΠΟΥ ΜΑΣ ΕΣΤΕΙΛΕ ΤΟ ΚΕΙΜΕΝΟ. RINGRAZIAMO LA LETTRICE CHE CI HA INVIATO IL TESTO.  

Απολυτίκιον / Apolytikion

«Η του στόματός σου, καθάπερ χρυσός εκλάμψασα χάρις, την οικουμένην εφώτισεν· αφιλαργυρίας τω κόσμω θησαυρούς εναπέθετο· το ύψος της ταπεινοφροσύνης υπέδειξεν. Αλλά σοις λόγοις παιδεύων, πάτερ Ιωάννη Χρυσόστομε, πρέσβευε τω Λόγω Χριστώ τω Θεώ, σωθήναι τας ψυχάς ημών».