νικητές - vincitori |
Qui leggerete il nostro post precedente in merito al Palio di Ferrara
Borgo San Giacomo in festa: è suo il Palio 2011; anzi fa doppietta visto che ha vinto anche il Palio delle Asine grazie a Don Pippo guidato dalla staffiere Luca Veronesi. Ma nel Palio dei cavalli, quello di S. Giorgio, il più importante, è arrivato il successo di Fogosu condotto da Francesco Caria detto Tremendo.
Η συνοικία San Giacomo γιορτάζει την νίκη της στις ιπποδρομίες που έληξαν προχθές 29 Μαίου στην Φερράρα. Η νίκη τους είναι μάλιστα διπλή αφού κερδίσανε και το Palio των γαιδουριών (ναι..!) χάρη στον Don Pippo με καβαλάρη τον Luca Veronesi. Μα στο Palio των αλόγων του S. Giorgio, το πιό σημαντικό, εστέφθη με επιτυχία το Fogosu με τον Francesco Caria γνωστό ως Tremendo.
(Nuova Ferrara)
Δείτε βίντεο / Video della corsa:
Iστορικά στοιχεία για την συνοικία San Giacomo / Un pò di storia sulla contrada di San Giacomo:
During the Middle Ages the territory of San Giacomo was called “Quartiere Alto”, a part of the city rich of architectonic works, that turned around Castel Tedaldo. Everything was erased by the first town planning act of the Governo Pontificio after the assignation of the dukedom in 1598. The construction of the fortress was possible just after the abolition of all the works in the zone, in addition to the incorporation of the river isle of Belvedere, where rose a “Delizia Estense”. But also the fortress was destructed in the half of IX century when the papal legates left Ferrara; this area was urbanized only during the XX century.
The village includes, besides, a wide peripheral zone of which also Mizzana is part. This last is an ancient village that began from the San Gabriele’s monastery on the north, near the gardens of Castellina and went on towards west; inside of this area there were San Matteo dei Crociferi’s Church and a lazaretto for reckless people.
The symbol of this Contrada is a white eagle drew over a background coloured with yellow and blue; this was also the original Este’s family’s coat of arms.
Nel medioevo il territorio di San Giacomo era detto Quartiere Alto, una parte vitale della città ricca di opere architettoniche, che ruotava attorno a Castel Tedaldo; tutto venne cancellato dal primo intervento urbanistico attuato dal Governo Pontificio dopo la devoluzione del Ducato avvenuta nel 1598. La costruzione della Fortezza richiese l’abbattimento di tutte le opere della zona, nonché l’inglobamento dell’isola fluviale di Belvedere, dove sorgeva una Delizia Estense. La Fortezza venne poi a sua volta distrutta verso la metà dell’800, quando i Legati Pontifici lasciarono Ferrara, lasciando una zona incolta (spianà) urbanizzata, poi, solo nel XX secolo.
Il borgo ingloba, inoltre, una vasta zona periferica comprendente anche Mizzana, antico borgo che iniziava presso il monastero di San Gabriele a Nord, vicino ai Giardini della Castellina e proseguiva verso occidente; entro quest’area vi erano la Chiesa di san Matteo dei Crociferi ed un lazzaretto per gli appestati. L’impresa della Contrada, sui colori giallo e blu, è l’Aquila Bianca stemma originario della Casa d’Este.
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