Μέγαν εύρατο εν τοις κινδύνοις, σε υπέρμαχον η οικουμένη, αθλοφόρε τα έθνη τροπούμενον. Ως ουν Λυαίου καθείλες την δύναμιν, εν τω σταδίω θαρρύνας τον Νέστορα, ούτως Άγιε, μεγαλομάρτυς Δημήτριε, Χριστόν τον Θεόν ικέτευε, δωρήσασθαι ημίν το μέγα έλεος (Απολυτίκιο Αγίου Δημητρίου)

21 aprile 2011

Antologia dagli Antifona dell'ufficio della Passione di Cristo

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Antologia dagli Antifona
  • I principi dei popoli si riunirono insieme contro il Signore e contro il suo Cristo
  • Corse Giuda per dire agli iniqui scribi: Che mi volete dare perchè io Ve lo consegni? Ma tra costoro che si accordavano stavi invisibilmente tu stesso, oggetto di un tale accordo. O conoscitore dei cuori risparmi alle anime nostre.
  • Alla cena, O Cristo Dio, predicevi ai tuoi discepoli: Uno di voi mi tradirà ma non ha voluto comprendere l'iniquo Guida
  • Al posto del bene che hai fatto, O Cristo, alla stirpe degli Ebrei essi di hanno condannato alla croce dandoti da bere aceto e fiele. Tu dunque Signore rendi loro secondo le loro opere perchè non hanno compreso la tua condiscendenza.
  • Stabilirono 30 denari, il prezzo del venduto, secondo la stima fatto dai figli di Israele. Vegliate e pregate per non entrare in tendazione. Lo Spirito è pronto ma la carne è debole. Per questo vegliate.
  • Oggi Giuda abbandona il Maestro e accoglie il diavolo. Accecato dalla passione dell'avarizia esce dalla luce, l'ottenebrato. E come poteva vederci, lui che aveva venduto l'astro della luce per trenta denari? Ma su noi è sorto colui che patisce per il mondo, e a lui noi acclamiamo: O tu che patisci e compatisci gli uomini, gloria a te.

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