Μέγαν εύρατο εν τοις κινδύνοις, σε υπέρμαχον η οικουμένη, αθλοφόρε τα έθνη τροπούμενον. Ως ουν Λυαίου καθείλες την δύναμιν, εν τω σταδίω θαρρύνας τον Νέστορα, ούτως Άγιε, μεγαλομάρτυς Δημήτριε, Χριστόν τον Θεόν ικέτευε, δωρήσασθαι ημίν το μέγα έλεος(Απολυτίκιο Αγίου Δημητρίου)
Ἄγγελος ἐξ ἀνθρώπων ἐπὶ γῆς ἀνεδείχθης, ὡς μέγας ἀληθῶς Ἱεράρχης· πάσαις γὰρ ἀρεταῖς αὐγασθείς, ὥσπερ ἄϋλος ἀπέπτης τῶν γεηρῶν πρὸς τὰ οὐράνια καὶ ὑπὲρ φύσιν ἠγώνισαι. Δι᾿ ὃ καὶ παρ᾿ ἡμῶν ἀκούεις· Χαῖρε, καλὲ Χριστοῦ ποιμενάρχα· Χαῖρε, σοφὲ πιστῶν Ἱεράρχα. Χαῖρε, καθαιρέτης δυσσεβῶν ὁ ἀήττητος· Χαῖρε, οἰκουμένης ὁ φωστὴρ ὁ πολύφωτος. Χαῖρε, ὅτι ὑπάρχεις Ἐκκλησίας ὁ Κόσμος· Χαῖρε, ὅτι παρέχεις τοῖς πιστοῖς τὴν Εἰρήνην. Χαῖρε, ἱερεῦ ὁ στήσας τὸ τρόπαιον· Χαῖρε, ἀριστεῦ ὁ κτείνας τὸν Ἄρειον. Χαῖρε, δι᾿ οὗ κραταιοῦται ἡ Πίστις· Χαῖρε, Τριάδος ὁ μέγας Μύστης. Χαίροις Πάτερ Τρισόλβιε. San Alessandro è stato il rappresentante del Patriarca di Constantinopoli durante il primo consiglio ecumenico. Dopo la condanna d' Ario, Alessandro è andato in Trace e Grecia per far conoscere la gente locale i dogmi della teologia ortodossa. Durante la sua periodia (Alessandro aveva a quel tempo circa 70 anni) il patriarca Mitrofanis mori. Cosi Alessandro fu chiamato a tornare alla capitale Bizantina ed è proclamato Archivescovo di Constantinopoli. Ma i problemi con l'Ario non erano ancora finiti. Ario con falsi detti riuscì a convincere l' imperatore Constantino che era nel giusto e di avere diritto di fare la communione insieme agli ortodossi. Alessandro pregò a Dio per trovare una soluzione. E la soluzione divina è arrivata dal cielo. E Ario mori miracolosamente il mattino esatamente prima al'inizio della messa patriarcale !!! San Alessandro mori in pace il 340.
Πηγη www.myriobiblos.grΑγ. Ιωάννης ο Πρόδρομος, 17ου αι.
Συλλογή Βυζαντινής και Μεταβυζαντινής τέχνης, Κύθειρα
St John Prodrome (the Baptist), 17th c.
Collection of Byzantine and Postbyzantine Art, Kythera island
Ιl 29 di Agosto la nostra chiesa festeggia la morte per decapitazone di San Giovanni Batista.Erode fece arrestare e mettere in carcere Giovanni su istigazione di Erodiade, la quale avrebbe voluto che fosse ucciso, ma Erode Antipa temeva Giovanni considerandolo uomo giusto e santo, preferiva vigilare su di lui e l’ascoltava volentieri, anche se restava molto turbato. Per Erodiade, però, venne il giorno favorevole, quando il re diede un banchetto per festeggiare il suo compleanno invitando tutta la corte ed i notabili della Galilea. Alla festa partecipò con una conturbante danza anche Salomè, la figlia di Erodiade e quindi nipote di Erode Antipa; la sua esibizione piacque molto al re ed ai commensali, per cui disse alla ragazza: “Chiedimi qualsiasi cosa e io te la darò”; Salomé chiese alla madre consiglio ed Erodiade, presa la palla al balzo, le disse di chiedere la testa del Battista. A tale richiesta fattagli dalla ragazza davanti a tutti, Erode ne rimase rattristato, ma per il giuramento fatto pubblicamente non volle rifiutare e ordinò alle guardie che gli fosse portata la testa di Giovanni, che era nelle prigioni della reggia.
Il Battista fu decapitato e la sua testa fu portata su un vassoio e data alla ragazza che la diede alla madre. I suoi discepoli, saputo del martirio, vennero a recuperare il corpo, deponendolo in un sepolcro; l’uccisione suscitò orrore e accrebbe la fama del Battista.
Molti testi apocrifi, come anche i libri musulmani, fra i quali il Corano, parlano di lui; dai suoi discepoli si staccarono Andrea e Giovanni apostoli per seguire Gesù. Il suo culto come detto all’inizio si diffuse in tutto il mondo conosciuto di allora, sia in Oriente che in Occidente e a partire dalla Palestina si eressero innumerevoli Chiese e Battisteri a lui dedicati.
La festa della Natività di S. Giovanni Battista, fin dal tempo di S. Agostino (354-430), era celebrata al 24 giugno, per questa data si usò il criterio, essendo la nascita di Gesù fissata al 25 dicembre, quella di Giovanni doveva essere celebrata sei mesi prima, secondo quanto annunciò l’arcangelo Gabriele a Maria.
Fonte : www.abbaziaeparrocchiedilucoli.it
*** Yπενθυμίζουμε ότι σήμερα είναι ημέρα αυστηράς νηστείας.
San Mosè ha vissuto in Egitto e all'inizio fu stato un ladrone. Ma la luce della sapienza e della redenzione Jesù Cristo non ha ritardato ad illuminare la sua strada. Dopo aver incontrato un cristiano che San Mosè ha cercato di rubarlo, la grande clemenza che gli ha fatto vedere quel cristiano ha cambiato profondamente l'anima di questo grande ladro. Ha creduto in Cristo, è stato battezzato e poi è diventato monaco. Dopo grandi battaglie spirituali nel calderone del deserto, è diventato un simbolo di virtù. Morì all'età di 75 anni dopo che ladri pagani sono entrati nella sua caverna e l'hanno ucciso a coltellate. Però secondo la biografia del Santo che ci da San Nicodimo, Mosè fu riposato in pace. Tra l'altro San Mosè diceva: "Ιo sono il peggiore dei peccatori. Dobbiamo avere davanti ai nostri occhi tutti i nostri peccati precedenti e avere tristezza per essi. Questo costituisce il miglior metodo - sempre con l'aiuto di Dio - per non ripetere questi peccati."
Ο Άγιος Μωυσής ο Αιθίοψ ήταν ένας από τους μεγαλύτερους Αββάδες της Αιγυπτιακής ερήμου.
Αποτελεί σύμβολο μετανοίας καθώς ένας μεγάλος ληστής και δολοφόνος έγινε ένας απο τους μεγαλύτερους ασκητές που ανέδειξε ο Αιγυπτιακός στίβος της ερήμου.
Ας αφήσουμε τον Θεοφάνη να μας πει για τον Άγιο με το όμορφο ποίημα του.
Eccoci qua di nuovo...grazie all'email di una carissima amica dove mi scriveva ...."mi aspettavo di leggere qualcosa sulla fanouropita nel post" ... Mi sono messa quindi a cercare per la seconda volta (intendevo darvi la ricetta ieri) la ricetta della fanouropita in italiano. Sono stata fortunata (San Fanourio ha fatto il suo miracolo) ed eccola qui:
Ουράνιον εφύμνιον εν γη τελείται λαμπρώς, επίγειον πανήγυριν νυν εορτάζει φαιδρώς Αγγέλων πολίτευμα, άνωθεν υμνωδίαις, ευφημούσι τους άθλους, κάτωθεν Εκκλησία την ουράνιον δόξαν. ην εύρες πόνοις και άθλοις τοις σοις, Φανούριε ένδοξε.
Carissimi amici, lo staff del blog sandemetriobologna è tornato dalle vacanze ma......come potete intuire (per chi si trova in Italia) il caldo proibisce qualsiasi attività. Oltre a questo gli impegni sono veramente tanti questo periodo. Abbiamo però "rubato" un minuto per preparare questo post sul S. Fanourio. Buona continuazione e tanti auguri per un Settembre sereno e produttivo!
Nel post troverete non solo l'Apolytikion (inno dedicato al Santo) ma anche la Paraclisis al Santo interpetata da un bravissimo cantore di Musica Greco Bizantina Demetrios Houpas.
Το sandemetriobologna επανήλθε... Σταδιακά θα δημοσιεύσουμε φωτογραφίες από την Ελλάδα από μέρη που επισκεφθήκαμε. Σας ευχαριστούμε όλους για τα σχόλια σας και με την ευκαιρία καλωσορίζουμε τους νέους αναγνώστες!